banner
Casa / Blog / L'artista cinese Xin Liu ci porta nel suo laboratorio
Blog

L'artista cinese Xin Liu ci porta nel suo laboratorio

Jul 08, 2023Jul 08, 2023

La sua mostra "Seedlings and Offsprings" presso Pioneer Works esplora le connessioni tra scienza e spiritualità.

Cathy Fan, 29 agosto 2023

Se volessi inserire un hashtag su un'immagine del lavoro dell'artista Xin Liu, alcune idee potrebbero essere #OutterSpace, #Engineer, #MechanicalDevices, #PrecisionInstruments, #Performances e #Biological.

Liu (nata nel 1991) attualmente ha uno studio a Londra, dove si è trasferita poco più di un anno fa. Lo spazio ricorda un laboratorio di fantascienza, pieno di macchinari, dispositivi elettronici e strumenti, che insieme formano complesse reti di cavi e connessioni. Liu si considera non solo un'artista ma anche un'ingegnere. Le sue espressioni creative comprendono performance, installazioni, esperimenti scientifici e occasionali articoli accademici.

Nato e cresciuto nella “città petrolifera” di Karamay, situata nella regione autonoma settentrionale dello Xinjiang, nell'estremo nord-ovest della Cina, il percorso artistico di Liu è iniziato a Pechino dopo il liceo. Si è laureata alla Tsinghua University con una specializzazione in misurazione, tecnologia di controllo e strumenti. Si è poi avventurata negli Stati Uniti, ottenendo un Master in Media Arts and Sciences presso il MIT Media Lab, dopo aver conseguito il MFA presso la Rhode Island School of Design. Il paesaggio unico ed espansivo della sua città natale ha influenzato indelebilmente i ricordi di Liu e probabilmente ha plasmato il nucleo tematico delle sue successive attività artistiche.

Nelle sue stesse parole, “progetta esperienze/esperimenti per effettuare misurazioni all’interno dei nostri spazi personali, sociali e tecnologici in un mondo post-metafisico: navigare tra gravità e patria, dolore e composizione delle lacrime, sequenziamento genetico e astrologia”. Lo spazio e l'universo fungono da sfondo generale per le creazioni di Liu, ma il suo obiettivo principale risiede nel delicato equilibrio tra il progresso scientifico e tecnologico dell'umanità e la sua essenza spirituale.

Xin Liu nel suo studio residente Silver Art Projects, 4 World Trade Center, New York. Foto: Zhaoyin Wang, per gentile concessione dell'artista.

La sua mostra in corso racchiude il viaggio creativo di Liu. "Seedlings and Offsprings" presso Pioneer Works presenta una serie dei suoi progetti recenti e in corso, tra cui sculture, video, esperienze di realtà virtuale e un'installazione all'aperto. Tra questi, Liu ha realizzato una serie di sculture a tecnica mista ispirate a scoperte biologiche e mediche come la crionica e il congelamento degli ovuli, ognuna delle quali interrompe intenzionalmente i cicli di vita naturali. La mostra mette in risalto anche il suo lavoro del 2019, in cui ha inviato il suo dente del giudizio nello spazio e poi di nuovo sulla Terra, racchiuso in una scultura robotica cristallina chiamata EBIFA. Inoltre, è autrice di un libro di 900 pagine intitolato A Book of Mine, in cui mostra il suo genoma completo in coppie di basi. Nel 2022, Liu ha presentato “Atlas”, il primo NFT generato nello spazio, utilizzando un’antenna posizionata a Hong Kong per catturare le frequenze radio emesse dai satelliti meteorologici dismessi.

Durante la sua residenza al Silver Arts Project al 4 World Trade Center dal 2021 al 2022, lo studio di Liu vantava finestre dal pavimento al soffitto e ora ha fondato il suo primo studio permanente a Londra dopo essersi trasferita da New York. In una recente conversazione, abbiamo avuto l'opportunità di incontrare Liu e discutere dell'atmosfera unica di uno studio che fonde perfettamente i suoi ruoli artistici e ingegneristici.

Raccontaci del tuo studio. Dov'è, come l'hai trovato, che tipo di spazio è, ecc.?

Non ho mai avuto uno studio vero e proprio a lungo termine, solo quelli che ho ottenuto dal programma di residenza o dai subaffitti temporanei. Il mio attuale studio a Londra è la prima volta che affitto uno studio, che ho da quasi un anno. L'estate scorsa mi sono trasferito con il mio partner per il loro nuovo lavoro e ho deciso di prendere subito uno studio. In parte perché l'affitto del monolocale è leggermente più economico a Londra, e in parte perché ho un disperato bisogno di una casa tutta mia in un nuovo paese. Si tratta di un monolocale molto piccolo, all'interno di un edificio commerciale che è stato suddiviso in stanze più piccole ad uso studio. Si chiama VO curation, un programma di arte/studio/stato reale. Hanno alcuni posti nel centro di Londra e il mio si trova vicino alla Torre di Londra.